Trasforma il tuo piccolo giardino in un mini orto urbano!

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L’insalata croccante appena colta, le fragole tenere e piene di succo, le erbette aromatiche sempre a portata di mano…  queste sono solo alcune delle tante delizie che potremmo coltivare nel nostro piccolo orto. Anche se viviamo in città! Perché basta davvero poco spazio per realizzare un mini orto urbano in cui poter coltivare piccoli ortaggi e frutta fresca:  lasciamoci ispirare dai consigli dei nostri esperti e scopriamo  quindi i passi per trasformare il nostro piccolo giardino in un rigoglioso orticello domestico.

1. Prepariamo il terreno in poche mosse

Una volta che avremo scelto l’area in cui realizzare l’orto, sarà importante pulirla con cura, eliminando eventuali pietre, arbusti selvatici, erbe infestanti e, nel caso, anche i rifiuti (può sembrare impossibile, ma è incredibile il numero di mozziconi di sigarette che viene alla luce smuovendo la terra!).

Quando il terreno sarà ripulito, potremo quindi lavorarlo con una vanga, per portare in alto la parte in profondità. Se abbiamo bambini, potremo coinvolgerli in questa attività, come ci suggerisce in questa immagine ATELIER DELLE VERDURE: per loro sarà un'esperienza di certo istruttiva, oltre che divertente e per noi costituirà un valido aiuto!

2. Delimitiamo gli spazi con mini recinzioni

Anche se il nostro giardino è davvero minuscolo, il consiglio è di delimitare sempre l’area che abbiamo individuato per il mini orto. Naturalmente la recinzione sarà proporzionale allo spazio, quindi potrebbero bastare anche delle semplici assi di legno o addirittura un pneumatico dismesso, come vediamo in questa

originale proposta. Si tratta di un piccolo accorgimento che ci aiuterà a organizzare lo spazio del giardino e a proteggerlo da “curiosi” visitatori a 4 zampe, ma anche dalle pallonate dei nostri inarrestabili bambini!

Naturalmente, prima di procedere con la recinzione dovremo valutare con attenzione il giardino, alla ricerca di una zona ben esposta alla luce e facilmente irrigabile: l’ideale sarebbe infatti poterci arrivare comodamente con una pompa, per evitare di dover compiere giri infiniti con l’annaffiatoio.

3. Nutriamo il terreno e scegliamo le piante adatte

Dato che ci troveremo di fronte ad un terreno che fino ad ora non ha mai ospitato un orto,  prima di iniziare a seminare è consigliabile nutrirlo con abbondantemente.  Il concime, infatti, favorirà lo sviluppo della flora batterica e dell’'humus indispensabile alla vita delle piante e alla qualità dei prodotti finali dell’orto.

A seconda del tipo di piante e ortaggi che intendiamo coltivare sarà necessario utilizzare un concime diverso, in grado di fornire i nutrimenti necessari per quella determinata specie.

La preparazione del terreno sarà necessaria ovviamente anche se avremo poco spazio e decideremo di realizzare il nostro orto urbano in vaso o, come vediamo in questa originale proposta di BERILLA, in un comodo pallet su rotelle, da spostare all'occorrenza e a seconda della luce disponibile.

Per quanto riguarda la scelta delle varietà da coltivare, se fino ad ora non abbiamo mai lavorato un orto, sarebbe preferibile optare per specie facili da gestire, come i pomodori, i ravanelli, le zucchine, le barbabietole, la carote, gli spinaci, i piselli, i peperoni e la lattuga. In ogni caso, il consiglio è di rivolgerci ad vivaio, dove personale specializzato saprà di certo consigliarci sia sugli ortaggi e i frutti più adatti alla stagione e alla zona in cui viviamo, che sulla tipologia di nutrimento necessario per farli crescere rigogliosi.

4. Procuramoci il concime organico

Tra i diversi tipi di nutrimenti per il terreno, il concime organico, o naturale, è senza dubbio il più ricco e per questo motivo il più indicato per ottenere da un terreno mai coltivato risultati rigogliosi come vediamo in questa proposta di SU IN GIARDINO.

Il concime organico per eccellenza, è il compost, che possiamo realizzare facilmente anche a casa nostra, grazie alla raccolta dei cosiddetti rifiuti umidi: poiché molte città e paesi italiani incoraggiano questo tipo di attività, il consiglio è di rivolgersi al proprio Comune per ottenere informazioni dettagliate su effettuare la raccolta differenziata e gestire correttamente il compost.

5. Incominciamo a seminare

Dopo aver preparato il terreno e scelto cosa coltivare, potremo finalmente incominciare a seminare.  

In generale, la maggior parte degli ortaggi va messa a dimora tra marzo aprile, anche se naturalmente vi sono profonde differenze tra le diverse varietà:  per conoscere il periodo giusto e le modalità esatte, basterà comunque seguire le indicazioni riportate sulle confezioni delle varie semenze.  

Ricordiamo infine di destinare ogni singola porzione del terreno a uno specifico ortaggio. Se invece avremo deciso di coltivare in vaso, dovremo dedicarne uno apposito a ogni singola specie.

Una volta seminato, non ci resterà quindi che aspettare la crescita, avendo cura di annaffiare ogni giorno.

6. Pensiamo ad un tocco finale

Poiché, come dice il proverbio “anche l’occhio vuole la sua parte”, non dimentichiamo di inserire tra le coltivazioni anche alcune varietà rampicanti o a sviluppo verticale, come per esempio la vite o il peperoncino, una specie di grande effetto: potremo farle scorrere lungo il muro di casa o anche attorno ad apposte strutture, per suggestive architetture, come vediamo in questa proposta. In questo modo, oltre che funzionale, il nostro piccolo orto urbano costituirà uno spazio gradevole e accogliente, in grado di aggiungere fascino alla nostra casa.

Eccoci giunti al termine del nostro Libro delle Idee dedicato all’orto urbano: per altri utili spunti potremmo leggere anche “Come creare un orto nel tuo giardino”.

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