Come preparare la vostra casa per un subaffitto

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Avete intenzione di subaffittare una porzione della vostra casa ma non sapete proprio come procedere? In questo libro delle idee ci occuperemo di fornirvi tutte le indicazioni utili per consentirvi, passo dopo passo, di portare a termine il vostro progetto nel modo più semplice possibile. Dovrete chiaramente essere in possesso di una licenza che vi permetta di procedere in tal senso. I regolamenti sono quelli compresi nel più grande contratto di locazione. 

Controllate che il vostro contratto di locazione ve lo consenta

Il contratto d'affitto è regolamentato dall'ordinamento giuridico, dal codice civile all'interno del quale potrete dunque trovare tutte le informazioni inerenti la licenza di subaffitto, inerente il permesso di affittare una o più stanze in casa propria. Per comodità, potrete fare una rapida ricerca in rete e troverete in un batter d'occhio tutti i regolamenti inerenti l'attività di affittacamere. Selezionate una fonte ufficiale -- governativa o che faccia comunque capo a un ente riconosciuto – e predisponete la documentazione utile a ottenere i permessi. 

​Stabilite quali camere sono incluse

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Gli ambienti che si prestano ad essere subaffittati sono chiaramente quelli che non utilizzate. Quando decidete di riservare una o più stanze a un affittuario cercate di fare in modo che il vostro spazio e quello dei vostri cari o di altri coinquilini di vecchia data sia vicino e confinante per lasciare invece più privacy e isolamento all'ultima persona arrivata. 

Se, ad esempio, le stanze da letto sono distribuite su due piani diversi fate in modo che la vostra sia vicina quella di un familiare o di un vecchio amico e lasciate invece al nuovo arrivato la porzione di appartamento più distante dal vostro centro.  è importante che teniate conto della posizione dei bagni relativamente alle stanze da affittare all'interno della abitazione, così da garantire u maggior grado di privacy. 

Inoltre, se la stanza che proponete dovesse avere annessa la toilette privata, allora potete permettervi di chiedere un canone mensile più alto rispetto a quello che avanzereste per una semplice stanza singola.  Se l'architettura dell'appartamento lo consente, è preferibile che la stanza dell'affittuario abbia un ingresso dipendente o comunque sia più vicino al portone di casa rispetto alla posizione della vostra camera, in modo che il suo via vai non possa disturbarvi più di tanto.

Preparate la stanza e pubblicizzatela

Prima di affittare la stanza libera occorre svuotarla di tutto e ripulirla. Inoltre, bisogna provvedere a eventuali difettucci con della piccole riparazioni e un po' di manutenzione che rimetta in sesto gli spazi. Preparare la stanza a un nuovo affittuario significa anche rimuovere tutti gli oggetti personali, le decorazioni, i tappeti e i mobili superflui presenti nella stanza. 

Per quanto riguarda le operazioni di pulizia, prima di ospitare il  nuovo coinquilino lavate – con acqua calda e detersivo per piatti – le pareti, il soffitto e il battiscopa (questo è targato Metal Line) . Pulite anche le lampade, gli interruttori, le porte e gli infissi con acqua e sapone. Disinfettate poi le maniglie, le ante dell'armadio e i cassetti. Una volta portate a termine queste procedure, potete inserire i diversi annunci di affitto su internet e sui giornali oppure affiggerli sulle bacheche di luoghi di studio o lavoro.

Qui trovate 10 idee per progettare la camera da letto ideale

​Fissate un prezzo adeguato

Veniamo alla questione cruciale del vostro progetto di subaffitto. Quanto danaro pensate di chiederlo mensilmente al vostro affittuario. Cerchiamo di capire insieme come ricavare questa informazione e dunque quali sono i parametri più giusti da considerare per fissare il prezzo d'affitto. Anzitutto cercate di capire quale sarà la permanenza dell'affittuario nella vostra abitazione. In base alla breve, media o lunga permanenza e alle motivazioni di studio, vacanza o lavoro, potrete decidere di stabilire un canone settimanale o mensile.  In definitiva, l'importo dell'affitto dipende da molti fattori. 

Tra questi citiamo sicuramente: la vicinanza con zone storiche o di pregio della città, con il luogo di studio e lavoro, con i servizi e gli esercizi commerciali utili quotidianamente. Se la vostra casa si trova, per esempio, vicino a un'università potete stare sicuri che avrete un ricambio quasi certo di studenti in ogni periodo dell'anno. 

Il prezzo sarà determinato anche in base ai servizi che potete offrire ai nuovi affittuari: l'accesso ai servizi di cucina, l'uso di una lavanderia o di un bagno privato. Altri fattori che rientrano nella determinazione del prezzo sono numero di occupanti della casa, le dimensioni degli ambienti, la presenza di un salone o di una sala ricreativa. 

Scrivete un accordo di locazione per creare alcune regole della casa

A questo punto preoccupatevi di stilare un elenco di regole della casa da allegare al contratto di noleggio per una serena e civile convivenza. Mettere in chiaro  tutte le cose fin dall'inizio è infatti un passo molto importante. Se tutti gli inquilini si impegneranno a rispettare tale accordo non avrete ai problemi di convivenza. Per esempio, per alcune persone può essere fondamentale stabilire se si è disposti o meno a accettare l'uso di alcool e fumo in casa o negli ambienti comune.

Fondamentale è anche stabilire dei turni di pulizia degli ambienti comuni così che il contributo ai lavori domestici sia equo da parte di tutti. Interessante è infine capire se ci sono degli orari particolari per fare il bucato, per tenere accese fonti di rumore come musica o tv e quale politica adottare con gli ospiti.

Analizzate i candidati

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Molto probabilmente saranno diversi i potenziali affittuari che risponderanno ai vostri annunci e dunque spetterà a voi  la scelta degli inquilini. Il primo parametro che vi consentirà di scegliere la persona migliore è quello di chiedere una prova del reddito, che si tratti dello stipendio dell'affittuario o di qualcuno che garantisce per lui. Potete poi chiedere delle referenze per avere qualche informazione in più sul conto personale di questa persona. In definitiva, una buona chiacchierata faccia a faccia è, più delle volte, sufficiente a capire chi avete realmente davanti e se può venirsi a creare o meno il rapporto di fiducia per tutta la sua permanenza, breve o lunga che sarà. 

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