Fitness che passione!

Costanza Antoniella Costanza Antoniella
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Nel corso degli ultimi anni il fitness ha acquistato sempre più importanza: abbiamo dovuto cercare una soluzione al nostro stile di vita sedentario. Non si tratta solo di piacersi, ma anche di stare bene: fare fitness è un toccasana per lo spirito e la salute. Fare regolarmente sport ritarda l'invecchiamento, riduce il rischio di malattie cardiovascolari e aumenta la velocità del nostro metabolismo. 

Le iscrizioni nelle varie palestre cittadine aumentano ogni anno e si pone sempre più particolare attenzione alla tipologia di attrezzi che vengono utilizzati nei diversi centri. 

Zumba, pilates, hydrobike e spinning sono attività sempre più di tendenza e  sono considerate un'ottima valvola di sfogo. Dopo tante ore di ufficio, se si sono conservate energie sufficienti, si può raggiungere la palestra per seguire uno di questi corsi.

Se invece la stanchezza ha sempre la meglio su di voi, si può pensare di creare un ambiente apposta per il fitness, riutilizzando gli spazi di casa: una cameretta, il garage o anche il salotto possono diventare un ottimo luogo dove svolgere attività fisica senza lo stress di raggiungere la palestra più vicina a casa.

Palestra o salotto?

Se non ho spazio lo creo. Ecco quel che propone il designer di interni tedesco Peter Rohde, una palestra che non sembra tale. La stanza è pensata per rimanere in linea con lo stile dell'intera abitazione e anzi, sembra quasi che voglia camuffare il suo nascere palestra e centro benessere. Il divano, la televisione e il pavimento parquet fanno quasi pensare ad un salotto.

La palestra in fattoria

Lo studio di Margherita Cesca ci propone un'idea brillante per quello che riguarda il riutilizzo degli spazi: una vecchia fattoria può diventare un'ottima location per una palestra e la sua spa privata. In fase di costruzione si può dedurre che in quella che un tempo era la casa padronale, stanno per essere ospitati attrezzi per il fitness di vario genere. Un grande specchio che corre lungo tutta la parete ci darà coraggio mentre faticheremo correndo sul tapis roulant.

Sport e televisione

Se dico televisione viene automatico pensare al divano. Non questa volta, se dico televisione bisogna pensare cyclette! Questa l'idea del tedesco Ron Stappenbelt che nel suo progetto associa lo sport al relax. Uscire dall'ufficio, andare a casa e anziché buttarsi sul divano, guardare il telegiornale facendo attività fisica. Il progetto suggerisce di posizionare più attrezzi davanti allo schermo di modo da poter variare la tipologia di sforzo. La stanza per la quale è pensata questa palestra è sicuramente un ambiente di grandi dimensioni anche se lo spazio occupato dai vari attrezzi non è così ampio, il pavimento in granito dà quel che di austero che è proprio delle palestre moderne.

Palestra e pigrizia

Se invece si ha il desiderio di raggiungere la palestra, ma non si ha voglia di sudare e fare fatica ecco il posto che fa per voi. Il paradiso dei pigri è stato pensato dallo spagnolo Francisco Silván Corral. La sua proposta è uno spazio ampio con luci soffuse e un unico macchinario, che in questo caso è una pedana vibrante. Ogni attrezzo ha di fronte a sé uno specchio, la stanza che accoglie la palestra ha ampie vetrate per poter permettere ai clienti del centro di guardare l'esterno. Per il pavimento è stato scelto un parquet e i colori delle pareti sono giallo beige, tutto l'ambiente è pensato per suscitare tranquillità.

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