Finestre: Tipologie e Suggerimenti

Sabrina Tassini – homify Sabrina Tassini – homify
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Le finestre rappresentano un vero e proprio alleato per il comfort abitativo di una casa, incidendo sia sull'apporto di luce naturale all'interno degli ambienti domestici che sulla loro stessa salubrità, risultando peraltro un elemento dal notevole valore estetico. La scelta del giusto serramento che garantisca all'appartamento una corretta illuminazione, aerazione e l'ottimale isolamento termo-acustico, risulta dunque particolarmente importante per vivere le stanze in maniera confortevole e sicura.

Sono tuttavia numerosi i fattori da tenere in considerazione prima dell'acquisto, sia sul fronte pratico che su quello visivo ed economico. Le numerose tipologie di finestre disponibili sul mercato sono pensate per rispondere in maniera differente ma mirata alle specifiche esigenze di ciascun contesto, prevedendo diverse dimensioni e soluzioni d'apertura ma anche diverse prestazioni in termini di resistenza alle intemperie, al passare degli anni e alle effrazioni, e un diverso impatto nell'ambiente.

Facciamo un breve recap sulle principali informazioni generali da sapere prima di installare o sostituire le finestre di casa.

1. Finestre: i principali tipi

Sono numerose le tipologie di finestre da valutare per il proprio caso a seconda della stanza in cui saranno inserite. Oltre alle classiche finestre con anta a battente, tradizionalmente usate in ogni ambiente domestico e vantaggiose in quanto consentono un'apertura totale sull'esterno, vi sono altre valide soluzioni per ottenere risultati talvolta più funzionali e salva-spazio, talvolta più design dal punto di vista estetico.

Le finestre scorrevoli, ad esempio, composte da binari su cui scorrono le ante, consentono di ottimizzare di gran lunga lo spazio circostante, abbattendo interamente l'ingombro dell'anta in apertura. Tipicamente adottate per affacci di dimensione generosa, possono prevedere un'apertura parziale oppure a scomparsa totale dell'anta nel muro adiacente.

Anche la finestra saliscendi, con scorrimento delle ante in verticale, risulta particolarmente indicata per risparmiare spazio, specialmente in zone studio o sopra al top di lavoro in cucina.

1.1 Finestre: i principali tipi

Le finestre a vasistas, prevedono invece un'apertura sul lato orizzontale alto o basso, permettendo un'aerazione costante anche in locali piccoli o a piani alti e in stagioni fredde senza necessitare di un affaccio totale sull'esterno. Spesso, questa tipologia di apertura si trova abbinata a quella battente per offrire un maggiore comfort e più varianti di apertura.

Meno utilizzate in ambienti domestici tradizionali e più consuete in sottotetti e mansarde sono inoltre le finestre con apertura a bilico. In questo caso, l'anta gira su un perno centrale posto sull'asse orizzontale o verticale dell'infisso. In mansarda, assieme a finestre a bilico e lucernari sono infine abbinate altre tipologie di aperture, come la finestra a bocca di lupo, importante alleata per l'aerazione della metratura anche nei punti più bassi e umidi.

2. Finestre: materiali

Scegliere la finestra migliore per il proprio appartamento significa anche scegliere il materiale più adatto alle proprie esigenze, per prestazioni ed estetica. Si dovranno quindi valutare rispettivamente i pro e contro dei principali materiali, quali legno, alluminio e PVC, prendendo in esame anche soluzioni combinate come le finestre in legno alluminio che consentono una maggiore resistenza in esterno e un'estetica curata verso l'interno.

Considerando a livello generale buone prestazioni per ciascuna tipologia di finestre, specialmente tra le ultime proposte sul mercato sempre più attente all'isolamento termico e acustico, la propensione per l'una o l'altra variante materica dipenderà in gran parte dalle personali preferenze estetiche, pratiche e dalle possibilità economiche. Il PVC, si rivela ad esempio una delle soluzioni più adottate in tempi moderni per il suo vantaggioso rapporto qualità-prezzo.

3. Finestre: tipologie di vetro

Quando si parla di finestre non si possono trascurare questioni di primaria importanza, come l'isolamento termico e acustico, il comfort luminoso e naturalmente la sicurezza. Il vetro che compone il serramento possiede un notevole impatto su tutti questi temi, motivo che induce a sceglierne accuratamente la tipologia per la propria finestra, sempre secondo le personali esigenze pratiche ed estetiche.

Le finestre a doppi vetri presentano due lastre di vetro accoppiate e leggermente distanziate così da consentire allo spazio frapposto di essere riempito con sali minerali o gas per l'assorbimento dell'umidità.

Tra le soluzioni pensate per rispondere all'esigenza del risparmio energetico ad un minor impatto ambientale, vi sono i vetri basso-emissivi che, conformi con la Normativa EN 673, trattengono fino al 90% di calore all'interno dell'ambiente domestico. I vetri assorbenti, invece, assorbono il calore nelle stagioni calde rilasciandolo gradualmente all'esterno.

3.1 Finestre: tipologie di vetro

Un'altra variante particolarmente indicata per un maggior isolamento, questa volta dal punto di vista acustico, concerne i vetri fonoassorbenti in grado di garantire un elevato comfort all'interno grazie allo speciale rivestimento insonorizzante, specialmente in centri urbani o affacci su strade molto trafficate.

In termini di protezione, in particolare laddove la finestra risulti di grandi dimensioni e quindi più esposta al rischio di effrazione, è possibile optare per i vetri antisfondamento o blindati, realizzati con vetro temperato o stratificato composto da due o più lastre unite da pellicola in materiale plastico.

4. Finestre: normativa e detrazioni

L'installazione degli infissi è soggetta al Regolamento edilizio comunale e a quello di igiene che stabiliscono i criteri di abilità degli spazi domestici. Per motivi di salubrità, corretta aerazione e apporto luminoso, la finestra deve perciò presentare una grandezza minima pari ad 1/8 della dimensione della stanza in cui è inserita. I serramenti devono inoltre rispondere a criteri minimi di trasmittanza termica che cambiano a seconda della zona climatica in cui è collocata un'abitazione.

4.1 Finestre: normativa e detrazioni

Nel caso in cui si decida di sostituire un vecchio modello di finestra con uno più recente mantenendo la dimensione dell'apertura identica alla precedente, non sarà necessario segnalarlo al Comune di appartenenza in quanto intervento di manutenzione ordinaria. In caso contrario, quando il rinnovo del serramento implica l'ampliamento del vano finestra, sarà necessario presentare una DIA al Comune, trattandosi di un intervento di manutenzione straordinaria finalizzato a migliorare le condizioni dell'ambiente domestico.

La sostituzione degli infissi può inoltre beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dal bonus ristrutturazione 2019 (rientrando nel bonus mobili) o Ecobonus 2019, che prevedono uno sconto immediato o detrazione IRPEF del 50% sulla spesa sostenuta per l'intervento. Per usufruire dell'Ecobonus in caso di sostituzione finestre è tuttavia necessario attestare l'effettivo miglioramento energetico dell'ambiente, con il miglioramento degli indici di trasmittanza termica.

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