Open Space con Cucina e Soggiorno in 25 mq: Idee e Consigli

Alberti Laura Anna Maria Alberti Laura Anna Maria
CASA RURALE CONTEMPORANEA, cristina zanni designer cristina zanni designer Salas de estar campestres
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Nelle case moderne, la tendenza vuole che – in un grande, unico open space – vengano collocati insieme soggiorno e cucina. Tuttavia, la progettazione di questo ambiente non è semplice: seppure si tratti di un’unica stanza, in genere priva di pareti (anche se molto spesso si opta per un’ampia porta scorrevole in vetro, trasparente o fumé, che separi la cucina da salotto e sala da pranzo), è infatti necessario suddividere tra loro le varie zone sulla base della loro funzione, attraverso un abile uso di arredi e complementi. Ecco dunque che, l’intervento di un interior designer, si fa preziosissimo. Come si inseriscono cucina e soggiorno in un open space? Quali sono i più intelligenti accorgimenti da adottare, e come si abbinano al meglio gli arredi delle diverse aree (salotto, cucina e sala da pranzo), affinché l’ambiente presenti una certa armonia?

La cucina open space aperta sul soggiorno è una delle soluzioni preferite per appartamenti e case di nuova costruzione, ma anche nel caso di ristrutturazioni in cui gli interventi riguardano questi due ambienti locali, se prima erano separati spesso vengono uniti in un'unica soluzione. La cucina soggiorno open space è molto funzionale tra le altre cose perché la pianta aperta favorisce l'interazione e lo scambio di momenti familiari tra le persone. Una cucina a vista per altri può invece rappresentare un limite, perché l’eliminazione delle pareti offre meno spazio ai mobili della cucina che dispongono di contenitori e cassettiere dove riporre piccoli elettrodomestici, stoviglie e utensili, ma in generale apertura e collegamento fluido rappresentano un valore che porta molti a scegliere questa tipologia di organizzazione spaziale rispetto a quella più tradizionale che prevedeva una separazione netta tra questi ambiti. In questo articolo vi forniremo utili consigli, e vi racconteremo progetti che possano essere di ispirazione per la realizzazione del vostro open space.

1. Perché unire cucina e soggiorno

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Dal punto di vista estetico, collocare cucina e soggiorno in un open space ha un’incredibile resa. Basta pensare alle case da sogno che si vedono sulle riviste: nella maggior parte dei casi, le due stanze sono unite a formare un unico ambiente. Ma quali sono le esigenze che portano a realizzare cucina e soggiorno in un open space di 25 mq, che in una casa moderna è la metratura più comune per l’area giorno? Innanzitutto, tale tendenza risponde ad un’esigenza del vivere quotidiano: se la frenesia di oggi ci porta a cucinare sempre meno pasti dentro casa, quelli che in famiglia si preparano hanno un valore sempre maggiore. Si ha voglia di cucinare e di mangiare con gli amici più cari, di condividere la cena e i racconti della giornata insieme al proprio partner e ai propri figli. Ecco dunque che, tra cucina e soggiorno, la distinzione è sempre meno netta: mentre si cucina si beve un aperitivo, si chiacchiera, si commenta un programma tv. E poter fare tutto in un’unica stanza è la migliore delle soluzioni.

2. Cucina e soggiorno insieme: gli errori da non commettere

Ma a cosa bisogna prestare attenzione, quando si studia il progetto di un open space? Innanzitutto, bisogna evitare di abbinare tra loro arredi che non combacino per stile: una parete attrezzata in legno non sta certo bene con un divano a fiori, con arredi in plastica e con complementi in vimini tutti mescolati assieme. È necessario che ci sia coerenza all’interno dell’ambiente, e che cucina e soggiorno siano in armonia tra loro. Non devono, ovviamente, essere realizzati necessariamente con lo stesso colore: anzi, una cucina colorata o nera in un open space dalle tinte neutre attira lo sguardo e differenzia gli ambienti senza la necessità di realizzare delle divisioni. Se si progettano cucina e soggiorno in un open space di 25 mq, inoltre, un altro errore da non commettere è quello di scegliere una cucina che – sicuramente scenografica, con una grande isola e una cappa altrettanto grande – “rubi la scena” soffocando il resto della stanza. Per lo stesso motivo, se la metratura non è davvero ampia, è bene non riempire l’open space di elementi: cucina con isola, tavolo da pranzo, penisola, divano dall’ampia seduta e una profonda libreria è difficile che in 25 mq possano convivere, rendendo anche agevoli i movimenti.

3. Suggerimenti per cucina e soggiorno in un open space di 25 mq

Per arredare cucina e soggiorno in un open space di 25 mq, bisogna tener conto innanzitutto della pianta della stanza: un ambiente quadrato avrà bisogno di arredi diversi rispetto ad un ambiente rettangolare o irregolare. In ogni caso, è possibile utilizzare gli arredi per creare divisioni tra i diversi ambienti dell’area giorno, senza il bisogno di barriere o porte scorrevoli. Un esempio? Una cucina con isola o con penisola, una libreria a centro stanza, un divano. Oppure, per un progetto di open space molto scenografico, un camino centrale che faccia da divisorio e che sia, soprattutto, il punto focale dell’ambiente; o, ancora, è possibile simulare una parete con un pannello a effetto vedo non vedo, che lasci comunque filtrare la luce. E i colori? Per una cucina e soggiorno in un open space, anche i colori contano tantissimo. Se si usano il bianco, il giallo e il beige, si allarga otticamente lo spazio; se si prediligono i colori scuri, al contrario, lo si rimpicciolisce.

4. Cucina e soggiorno insieme: i vantaggi

Quartiere Ostiense: una casa dal sapore Industriale , studioQ studioQ Salas de estar industriais

Optare per unire cucina e soggiorno in un open space di 25 mq ha un vantaggio fondamentale: scegliendo di non separare i due ambienti con una parete, lo spazio non viene ridotto e viene anzi sfruttato in tutta la sua metratura. Tanto che, questa soluzione, si presta anche ad essere adottata in abitazioni in cui lo spazio riservato alla zona giorno è ancora più piccolo. Ma non solo: quando si invitano ospiti a pranzo o a cena, disporre di un open space permette al padrone di casa di cucinare senza rinunciare a conversare con loro mentre – durante la vita di tutti i giorni – consente di partecipare alla vita domestica anche a chi si occupa della preparazione dei pasti, tenendo ad esempio sotto controllo i bambini. E gli svantaggi? Sicuramente, collocare cucina e soggiorno in un open space non ammette il disordine: se si aspettano ospiti, dopo aver cucinato è necessario riordinare tutto per bene, per evitare di far vedere loro pile di piatti sporchi e fornelli sottosopra.

5. Divisore con portafoto Fotogallery II Legno

Nel caso in cui desideri dividere il tuo spazio, puoi farlo in modo elegante.

5.1 Cucina e soggiorno in un open space di 25 mq: il progetto

Per un progetto di open space moderno, è possibile giocare sui contrasti di tinte e di materiali. Per portare luce all’interno dell’ambiente, si possono utilizzare tinte chiare per pavimenti e pareti, ma anche per i complementi più impegnativi come il divano o le pareti attrezzate (eventualmente costruite col cartongesso). La cucina, al contrario, la si potrà scegliere in un bel nero lucido. In questo modo, le due aree dell’open space saranno ben distinte tra loro, seppure in perfetta armonia.

5.2 Un altro esempio di open space con soggiorno e cucina

Conclusioni: open space cucina e soggiorno insieme in 25 mq

Come abbiamo visto in questo Libro delle Idee, le soluzioni da esplorare per riuscire a tenere cucina e soggiorno insieme sono una infinità. Cucina e soggiorno sono i due ambienti cardine di qualsiasi abitazione, e riuscire a organizzarle in un open space non è sempre un lavoro facile per interior designer e architetti. A partire dalle dimensioni dei due ambienti, perché con spazi limitati aumenta il coefficiente di difficoltà. Arredare cucina e soggiorno di 20 mq o, come nei casi esplorati in questo Libro delle Idee, delle situazioni con cucina e soggiorno open space di 25 mq, ma anche cucina e soggiorno open space di 30 mq, non è semplice e richiede un notevole sforzo creativo e la capacità di sintetizzare con pochi elementi le funzioni principali dei due ambienti. E allora, come abbiamo visto, i complementi di arredo come i tavoli possono divenire elementi di raccordo, che separano e collegano allo stesso tempo. Lo stesso vale anche per isole e penisole cucina, che individuano con chiarezza le aree di preparazione e quelle di accoglienza e relax. Anche l'illuminazione gioca un ruolo decisivo, assumendo una funzione attiva anche nell'ambito della suddivisione e del collegamento fluido degli spazi.


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